Il Trattamento Antiscivolo
L'ANTISCIVOLO è un trattamento non visibile che rende le superfici antisdrucciolo.
Possono essere trattati i materiali minerali come monocotture, clinker, ceramiche e simili.
Non compromette i metodi e i processi di pulizia.
E' un sistema semplice e sicuro, duraturo nel tempo e rsistente agli acidi, agli alcalini e a ogni forma di aggressione chimica.
Lascia traspirare il pavimento ed è inodore.
Aumento della Sicurezza
In Italia la Legge 81/08, nell’allegato IV al punto 1.3.2 recita che i pavimenti devono essere antisdrucciolevoli.
Inoltre il D.M. 236 del 14 giugno 1989 specifica le caratteristiche che una superficie deve possedere per definirsi antiscivolo.
Il trattamento antiscivolo si rende necessario ai fini della sicurezza in tutte quelle zone ad alto traffico in presenza di superfici bagnate, come ad esempio all'interno di piscine, a bordo vasca e negli spogliatoi, ma anche in luoghi pubblici come mense, palestre, centri commerciali, scuole, istituti, edifici pubblici, saloni fiere, ecc. Come Funziona
Il trattamento ANTISCIVOLO crea un disegno invisibile sulla pavimentazione permettendo il drenaggio dell'acqua conferendo alla pavimentazione un eccellente effetto antisdrucciolo (ceramica, gres, clinker, cotto, marmo, granito, pietra ecc.. ) senza danneggiarla e rendendola quindi estremamente sicura.
Come si esegue
Il trattamento deve essere eseguito da personale specializzato e deve sempre essere preceduto da una operazione di pulizia di fondo della superficie eseguita con un prodotto idoneo.
Questo lavaggio serve a rimuovere la polvere, lo sporco, il grasso e le incrostazioni dal pavimento così da permettere un contatto diretto tra prodotto antiscivolo e la superficie.
Il prodotto si stende poi direttamente sulla superficie per mezzo di un nebulizzatore e si lascia agire per un tempo sufficiente ad ottenere il grado di attrito considerato sicuro. In questa fase il lavoro degli operatori è quello di mantenere la superficie costantemente e uniformemente irrorata per ottenere un risultato omogeneo e uniforme.
Dopo essersi accertati del grado di attrito raggiunto, si risciacqua la superficie accuratamente.
Infine si controllano a campione sulla pavimentazione i valori di attrito tramite apposita strumentazione.
Viene infine rilasciata certificazione e garanzia.
L'ANTISCIVOLO è un trattamento non visibile che rende le superfici antisdrucciolo.
Possono essere trattati i materiali minerali come monocotture, clinker, ceramiche e simili.
Non compromette i metodi e i processi di pulizia.
E' un sistema semplice e sicuro, duraturo nel tempo e rsistente agli acidi, agli alcalini e a ogni forma di aggressione chimica.
Lascia traspirare il pavimento ed è inodore.
Aumento della Sicurezza
In Italia la Legge 81/08, nell’allegato IV al punto 1.3.2 recita che i pavimenti devono essere antisdrucciolevoli.
Inoltre il D.M. 236 del 14 giugno 1989 specifica le caratteristiche che una superficie deve possedere per definirsi antiscivolo.
Il trattamento antiscivolo si rende necessario ai fini della sicurezza in tutte quelle zone ad alto traffico in presenza di superfici bagnate, come ad esempio all'interno di piscine, a bordo vasca e negli spogliatoi, ma anche in luoghi pubblici come mense, palestre, centri commerciali, scuole, istituti, edifici pubblici, saloni fiere, ecc. Come Funziona
Il trattamento ANTISCIVOLO crea un disegno invisibile sulla pavimentazione permettendo il drenaggio dell'acqua conferendo alla pavimentazione un eccellente effetto antisdrucciolo (ceramica, gres, clinker, cotto, marmo, granito, pietra ecc.. ) senza danneggiarla e rendendola quindi estremamente sicura.
Come si esegue
Il trattamento deve essere eseguito da personale specializzato e deve sempre essere preceduto da una operazione di pulizia di fondo della superficie eseguita con un prodotto idoneo.
Questo lavaggio serve a rimuovere la polvere, lo sporco, il grasso e le incrostazioni dal pavimento così da permettere un contatto diretto tra prodotto antiscivolo e la superficie.
Il prodotto si stende poi direttamente sulla superficie per mezzo di un nebulizzatore e si lascia agire per un tempo sufficiente ad ottenere il grado di attrito considerato sicuro. In questa fase il lavoro degli operatori è quello di mantenere la superficie costantemente e uniformemente irrorata per ottenere un risultato omogeneo e uniforme.
Dopo essersi accertati del grado di attrito raggiunto, si risciacqua la superficie accuratamente.
Infine si controllano a campione sulla pavimentazione i valori di attrito tramite apposita strumentazione.
Viene infine rilasciata certificazione e garanzia.